Minsk Capitale della Bielorussia

Minsk, la capitale della Bielorussia, è una delle città più affascinanti dell'Europa dell'est. Situata quasi al centro geografico della Bielorussia e attraversata dal fiume Svislach, è una delle poche città che conserva ancora tracce della dominazione Sovietica. Conosciuta per i suoi edifici dall'imponente architettura in stile sovietico, i parchi verdi, le chiese storiche e i musei, la città è il più importante centro amministrativo commerciale ed industriale della nazione ed è sede della Comunità degli Stati Indipendenti. Città culturale e all’avanguardia, Minsk ospita un gran numero di centri di formazione universitaria.

Minsk

Cenni storici su Minsk

Della città di Minsk si fa menzione per la prima volta nelle cronache medievali dell’XI secolo. L’influenza della città nella politica e nell’economia della regione, le ha riconosciuto fin da subito il suo ruolo strategico.
Conquistata dallo Zar Alessio di Russia nel 1655, Minsk passò sotto il dominio del re di Polonia Jan Kasimir, dove vi rimase fino al 1668, per poi essere nuovamente ceduta alla Russia nel 1773.

Nel 1919 e nel 1920, durante la guerra russo-polacca, la città fu controllata dalla Seconda repubblica polacca. Entrata a far parte dell’ex Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche nel 1922, la città si è resa protagonista di un’eroica resistenza opposta nei confronti delle truppe tedesche nella Seconda Guerra Mondiale, i quali la distrussero quasi completamente. Minsk è stata ricostruita nel periodo della guerra fredda e dal 1991 è diventata la capitale della Bielorussia.

Minsk città

La città è stata ricostruita diverse volte, in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che l’avevano ridotta in macerie. Uno dei luoghi principali da cui iniziare una visita della città è Piazza Indipendenza, con la statua di Lenin e l'edificio che ospita l'Università della Bielorussia.

Minsk è divisa in due dal fiume Svislach ed è caratterizzata da grandi viali e da enormi piazze, che le conferiscono un aspetto grandioso. Il suo centro storico è chiamato Rakov. Sul lato orientale del fiume Svislach si trova la "Città Vecchia", caratterizzata da edifici recentemente ricostruiti secondo l’aspetto originale del XVII e del XVIII secolo. Da visitare è la celebre Isola delle lacrime, posta sulla banchina dello Svislasch. Sull’isola si trova il monumento commemorativo dei caduti sovietici in Afghanistan.

Percorrendo il bel viale Francyska Skaryny si potranno ammirare opere architettoniche tra cui l'ufficio postale e i grandi magazzini GUM. A poca distanza da qui, in Piazza Ottobre si trova il museo più importante della città, il Museo della Grande Guerra Patriottica, il quale dispone di un’ampia sezione dedicata alla resistenza dei partigiani bielorussi. Altri importanti musei da visitare sono il Museo Nazionale bielorusso delle Arti, il Museo Etnografico e il Museo del Folclore.

Interessanti da visitare a Minsk sono gli edifici sacri, dislocati lungo tutta la città. Nella parte settentrionale della città si trova la Cattedrale ortodossa di Santo Spirito. Posta su di una piccola collina, è uno dei monumenti visibili anche a distanza. Costruita nel XVII secolo, la chiesa ha ospitato in passato il convento delle suore bernardine polacche. Il vicino monastero è stato poi trasformato in un'accademia musicale. Tra le altre chiese storiche, vale la pena di visitare la Cattedrale di San Giuseppe e la chiesa fortificata dei Santi Pietro e Paolo.

La città offre diverse possibilità di svago e di relax nelle sue attrezzate aree verdi. Famoso è il Parco di Chelyuskinites, un parco divertimenti allestito all’interno di un grande parco forestale, dove si trova anche la particolare attrattiva della “Ferrovia per bambini”.