Bissau Capitale della Guinea-Bissau

Bissau è la capitale e il principale centro amministrativo e portuale della Guinea-Bissau. La città non è ancora interessata dal turismo di massa e quindi  mostra ancora oggi il suo aspetto più autentico e tradizionale. Bissau propone interessanti testimonianze storiche del periodo coloniale e bei paesaggi naturali, che si trovano nelle vicinanze.

Bissau, assemblea nazionale
foto: wikipedia.org

Cenni storici su Bissau

La città di Bissau è stata fondata nel 1687 dai portoghesi, che ne fecero una colonia e ne sfruttarono le qualità come porto principale e avamposto commerciale. Nel 1942 è divenuta capitale della Guinea Portoghese. Il paese ottenne la sua indipendenza dal Portogallo nel 1974, prendendo il nome di Guinea Bissau, con Bissau capitale del nuovo Stato indipendente. Fino ai primi anni del 2000, la città è stata interessata da scontri e episodi violenti dovuti ad una situazione di instabilità politica. Dopo il colpo di Stato del 2003, la situazione è andata lentamente migliorando.

Bissau città

Bissau è una cittadina tranquilla e pittoresca dagli edifici pastello, attraversata da viali alberati. Essendo di modeste dimensioni è abbastanza facile da visitare. Tra le sue attrattive principali conserva l'antico centro coloniale, dove su stradine tortuose si affacciano le tipiche abitazioni coloniali. Il passato coloniale è ben rappresentato nell'architettura: a Bissau si trova una fortezza, la Fortaleza d'Amura e una Cattedrale di stile coloniale. Da visitare è il Museo Nacional, con la sua notevole collezione d'arte africana; il Monumento al massacro di Pidjiguiti, l'ex Palazzo Presidenziale e l'Assembleia Nacional Popular, sede del Parlamento nazionale.