Prestiti personali

Prestito personale

I prestiti personali sono dei finanziamenti non finalizzati, cioè non vincolati all'acquisto di un bene o servizio specifico. Sono offerti direttamente ai consumatori, e non vengono concessi alle imprese o a persone che intendono finanziare la propria attività lavorativa.

Consistono quindi in finanziamenti di somme prefissate ad un tasso che rimane fisso per tutta la durata del prestito, ed è rimborsabile secondo un piano di ammortamento a rate costanti. La normativa sul credito al consumo prevede il limite massimo di 31.000 €. I prestiti personali possono essere erogati direttamente da società finanziarie specializzate (iscritte all'Albo presso l'Ufficio Italiano dei Cambi) o da banche.

Requisiti di ammissibilità ai prestiti personali sono:

  • età del richiedente compresa tra 18 e 70 anni;
  • avere un reddito dimostrabile (cedolino stipendio, modello Unico, cedolino pensione anzianità, ecc.);
  • avere una buona posizione creditizia (non essere stati protestati, non avere accumulato ritardi nel rimborso di precedenti finanziamenti, non richiedere un importo sproporzionato rispetto al proprio reddito e alla capacità di rimborso).

Per quanto riguarda la modalità di erogazione del prestito personale, la maggior parte degli istituti convenzionati eroga i finanziamenti tramite accredito diretto sul conto corrente del richiedente; alcuni offrono l'alternativa dell'assegno.

Per le modalità di rimborso, quasi tutti gli istituti offrono la possibilità di scegliere tra rimborso con addebito diretto sul conto corrente del richiedente oppure pagamento con bollettino postale. Normalmente non viene richiesta alcuna garanzia. In alcuni casi può accadere che un istituto richieda l'indicazione di un garante, in genere quando l'importo richiesto è elevato rispetto al reddito del richiedente.