Città imperiale di Persepoli, Iran
Le rovine dell'antica città imperiale di Persepoli si trovano a circa 50 chilometri a nord di Shiraz, città dell'Iran. Riconosciuta tra i patrimoni dell'umanità UNESCO nel 1979, Persepoli rappresenta uno dei siti archeologici tra i meglio conservati al mondo: la città, che è stata abitata per oltre due secoli, presenta elementi come scalinate, parapetti e pavimenti in ottimo stato di conservazione, così come gli utensili di pietra dei palazzi, che sembrano non essere mai stati usati.
Il complesso è stato riportato alla luce grazie ad un'opera di scavi compiuta negli anni '30 del novecento. Costruito a partire dal 520 a.C., sotto la guida del re Dario I, i lavori proseguirono per quasi settant'anni, ma furono interrotti a causa dell'invasione Achemenide da parte di Alessandro Magno avvenuta nel 330 a.C., che rase al suolo la città.
Capitale dell'antica Persia, la città di Persepoli è stata realizzata con lo scopo di ospitare le delegazioni straniere che vi si recavano in visita ed è ricca di palazzi regali decorati con bassorilievi, di sculture e di tesori.
Tra gli interessanti esempi architettonici che si possono osservare all'interno di questo sito, troviamo il Palazzo dell'Apadana, il Palazzo delle cento colonne (conosciuto anche come la Sala del Trono), i palazzi dei re Dario e Serse e il Tesoro, una specie di magazzino utilizzato per raccogliere e custodire i tributi che affluivano in città.
Il più grande e magnifico degli edifici del complesso è il Palazzo dell'Apadana: costruito al di sopra di una terrazza in pietra, in posizione sopraelevata rispetto alla città, si compone di una grande corte centrale delimitata da decine di colonne, (di cui oggi ne restano ancora 13) che si innalzano al di sopra di basi a forma di fiore di loto capovolto.
Le decorazioni in bassorilievo raffigurano scene di festa e cerimonie a cui partecipavano i rappresentanti delle nazioni. Data la sua grandiosità, il palazzo era dedicato ad ospitare le grandi celebrazioni.
Di notevole attrattiva è anche il Palazzo delle cento colonne le cui pareti mostrano bassorilievi raffiguranti i vari re in combattimento; la sala è ricca di lampade e presenta anche sculture di animali.
Dietro l'Apadana troviamo il palazzo di Dario, a pianta rettangolare con una corte centrale colonnata. Il palazzo è decorato da rilievi che mostrano scene che hanno come protagonista la figura del re.
Simile a quello di Dario, ma grande il doppio è il palazzo di Serse, nel quale si trovano due grandi iscrizioni del re sui lati est e ovest.